Cyber attacco Mahan Air, arriva nuovo materiale informativo

Tramite il data breach ormai consolidato di Mahan Air, ogni giorno vengono scoperti nuovi scenari. Oggi relazioni con Venezuela. Potete vedere altro materiale su questa vicenda here.

E’ fatto noto che Mahan Air effettuasse consegne speciali in Venezuela, ma che ufficialmente hanno sempre incluso solo apparecchiature ingegneristiche legittime. Tuttavia, ci sono ora informazioni online che mostrano che l’entità degli affari tra Venezuela e Mahan Air è piuttosto consistente e che le merci inviate non sono affatto limitate a “attrezzature di ingegneria”… Questi dati, per esempio mostrano come nel corso del 2020 Mahan Air abbia effettuato sedici voli di linea Airbus A340 da e per il Venezuela. Se questo sembra un piccolo numero di voli, basti pensare che è sufficiente per trasferire circa 544 mila chili di equipaggiamento, armi o [quasi] qualsiasi altra cosa.

Dall’attacco informatico rivendicato da hooshyaran-e vatan, sono emerse parecchie informazioni, prima accusate dagli Stati Uniti ma non suffragate da prove pubbliche, così come l’affiliazione di Mahan Air con QF (come dimostrato nelle nostre pubblicazioni precedenti), oggi rafforzano il sospetto esistente sulla connessione tra l’IRGC-QF e il Venezuela.

Per quanto riguarda le merci che comprendono quelle 544 tonnellate, Mahan Air afferma che si tratta di attrezzature per raffinerie in Venezuela. Tuttavia, la documentazione resa pubblica oggi dal gruppo criminale, attesta che questo sia falso e la verità è in realtà qualcosa di diverso.

Il foglio di calcolo mostra che Mahan ha riferito di aver trasferito decine di tonnellate di medicinali su ogni volo in Venezuela, sembra legittimo, ma ancora una volta, altri documenti rivelati, l’attestano essere un rapporto falso e il carico effettivo è ancora completamente differente.

Nel PDF riporto (tramite leak hooshyaran-e vatan) un’e-mail interna di Mahan Air in cui si afferma che le merci trasportate in Venezuela sono in realtà oro (così come alcuni animali legalmente vietati per l’esportazione). Non è da escludere che questo possa essere uno dei metodi utilizzati per eludere le sanzioni tra iraniani e venezuelani. Inoltre, questa e-mail indica in dettaglio il peso esatto del carico che può essere spedito a bordo di ciascuno di questi voli.

Questo tipo di attività segreta non può essere svolta come una normale tratta di volo passeggeri e il sostanziale coinvolgimento del CEO di Mahan Air (Hamid Arab-Nejad) lo indica come profondamente coinvolto con QF e usa la sua compagnia per scopi segreti e poco leciti. La lettera ufficiale allegata mostra Hamid Arab-Nejad e la connessione della Mahan Air Company agli accordi petroliferi con il Venezuela. In particolare nella vendita di 5 milioni di barili di petrolio al Venezuela, ovvero circa 800 milioni di litri di benzina. 

Per calcolare il valore mastodontico di questo affare, ci basti pensare alla prossima volta che faremo il pieno in una stazione di servizio.