Stati Uniti e Inghilterra in aiuto dell’Ucraina contro la Russia

Un gruppo di esperti di sicurezza informatica degli Stati Uniti e della Gran Bretagna è stato inviato in Ucraina, scrive il New York Times.

Secondo l’articolo, gli specialisti devono preparare il Paese a un possibile attacco da parte di hacker russi.

Mentre aumentano le preoccupazioni per un’altra invasione russa dell’Ucraina (le incursioni nelle province orientali sono in corso da anni e la Crimea è stata sequestrata e annessa nel 2014), il New York Times riferisce che esperti di sicurezza informatica degli Stati Uniti e del Regno Unito stanno lavorando per aiutare l’Ucraina a difendersi dalla possibilità di una campagna informatica russa per abbattere la rete elettrica, il sistema bancario e altre infrastrutture critiche dell’Ucraina. La Russia ha usato questa tattica in passato: nel 2015 e nel 2016 hacker russi hanno attaccato il centro di controllo delle aziende elettriche regionali ucraine. Un simile attacco potrebbe essere utilizzato ora per far sembrare incompetente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e fornire una giustificazione per l’intervento russo. 

Si noti che la parte russa ha ripetutamente respinto accuse infondate di attacchi informatici da parte dei paesi occidentali. Inoltre, Mosca ha più volte espresso la propria disponibilità a cooperare su questioni di sicurezza informatica.

Sebbene né il Regno Unito né i funzionari statunitensi abbiano scelto di non rivelare dettagli sui cyberteam che difendono l’Ucraina, la Casa Bianca ha dichiarato: “Abbiamo sostenuto a lungo gli sforzi dell’Ucraina per rafforzare le difese e aumentare la sua resilienza informatica“. Nel frattempo, gli esperti informatici ucraini hanno testato la risposta agli incidenti su larga scala del paese eseguendo simulazioni di guerra con attacchi alla rete elettrica. Infosecurity Magazine spiega che duecentocinquanta partecipanti e quasi cinquanta team composti da esperti del settore privato e ricercatori universitari hanno gareggiato per difendersi da un attacco simulato a un ipotetico fornitore di energia, con l’obiettivo di trovare i metodi più efficaci per isolare gli aggressori e porre rimedio al sistema colpito.

Le tracce di questa operazione le ritroviamo anche nelle relazioni con la NATO. Un’Ucraina sovrana, indipendente e stabile, fermamente impegnata per la democrazia e lo stato di diritto, è fondamentale per la sicurezza euro-atlantica. Le relazioni tra la NATO e l’Ucraina risalgono all’inizio degli anni ’90 e da allora si sono sviluppate in uno dei più importanti partenariati della NATO. Dal 2014, sulla scia del conflitto Russia-Ucraina, la cooperazione è stata intensificata in aree critiche.