La BBC è stata colpita da oltre 250.000 attacchi e-mail dannosi ogni giorno nel 2020, questo l’andamento secondo il report PCR.
I dati rivelati ai sensi del Freedom of Information (FOI) Act dal team di cybersecurity del think tank di Parliament Street, hanno mostrato che una media di 283.597 e-mail dannose vengono bloccate dall’organizzazione ogni giorno nei primi otto mesi di quest’anno. Su base mensile, i dati mostrano che la BBC riceve una media di 6.704.188 email pericolose classificate come truffa o spam. Inoltre, una media di 18.662 attacchi malware quali virus, ransomware e spyware.
Durante il periodo da gennaio 2020 ad agosto 2020, un totale di 51.898.393 e-mail infette sono state bloccate dai sistemi della BBC. Il mese più alto di attacchi è stato luglio con un totale enorme di 6.801.227 incidenti registrati. Di questi 6.787.635 erano spam e 13.592 erano malware. Il secondo mese più alto è stato marzo, quando l’epidemia di COVID-19 era al suo apice nel Regno Unito. La BBC ha ricevuto 6.768.632 tentativi di spam e 14.089 tentativi di malware, per un totale di 6.782.721.
Le riflessioni degli esperti
Queste cifre devono aprire gli occhi a chiunque abbia la testa sotto la sabbia che pensa ancora che le e-mail di phishing non siano un problema.
L’enorme numero di attacchi segnalati mette in evidenza l’incredibile forza che organizzazioni come la BBC devono sopportare quotidianamente. Le e-mail di spam e truffa stanno prendendo di mira le nostre caselle di posta su una scala crescente, amplificata ulteriormente dalla pandemia da COVID-19.
Pertanto, la consapevolezza e l’istruzione sono assolutamente cruciali per consentire alle persone di individuare queste minacce, difendendo se stesse e le proprie organizzazioni da potenziali attacchi informatici.
Basta un messaggio ben congegnato per sfondare gli strati protettivi della sicurezza. Il software può arrivare solo fino a quando è necessaria l’interazione umana per tenere a bada attacchi così persistenti.