Secondo l’ultimo report di ESET, le rilevazioni di Lumma Stealer sono aumentate del 369% rispetto al primo semestre del 2024. Questo infostealer, inizialmente noto per colpire i gamer, oggi prende di mira credenziali, portafogli crypto e autenticazioni a due fattori, rendendolo una minaccia per utenti e aziende.
Distribuito come Malware-as-a-Service (MaaS), Lumma è facile da usare anche per attori poco esperti e si diffonde tramite phishing, software pirata, siti falsi e Discord. La sua presenza in Italia lo rende un rischio concreto per aziende e privati.
Per proteggersi, è essenziale adottare soluzioni di sicurezza endpoint, mantenere software aggiornati ed evitare il download di file sospetti. Gli infostealer possono compromettere dati sensibili in pochi secondi, rendendo la cyber awareness una difesa fondamentale.