I legislatori e gli esperti di privacy chiedono chiarimenti sulla conformità al decreto di consenso del 2022
Negli ultimi giorni, crescono le preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei dati degli utenti su Twitter in seguito all’acquisizione della società da parte di Elon Musk e alle dimissioni di importanti dirigenti aziendali. In risposta a tali preoccupazioni, un gruppo di legislatori e esperti di privacy ha inviato una lettera alla dirigenza di Twitter, richiedendo un rapporto dettagliato che rassicuri il rispetto del decreto di consenso del 2022 emesso dalla Federal Trade Commission (FTC).
Le dimissioni del personale dirigenziale di spicco poco dopo il cambio di proprietà sollevano interrogativi sulla capacità di Twitter di adempiere ai propri obblighi legali, soprattutto per quanto riguarda la privacy degli utenti e la sicurezza dei dati.
Nel 2019, Twitter si trovò coinvolta in una causa legale che la accusava di pratiche fraudolente nella raccolta dei dati, sostenendo che le informazioni degli utenti venivano condivise con gli inserzionisti per fini pubblicitari mirati. Per porre fine alla controversia, il team legale di Twitter raggiunse un accordo di 150 milioni di dollari, risolvendo il caso con la FTC e il Dipartimento di Giustizia.
Tuttavia, recenti segnalazioni indicano che l’azienda avrebbe mancato di notificare tempestivamente alla FTC, entro il termine di 14 giorni previsto, il cambio di proprietà e gestione, potenzialmente violando le leggi sulla protezione dei dati.
Di fronte a questi sviluppi, il Senato ha espresso serie preoccupazioni in merito alla fiducia e alla sicurezza riguardanti la gestione dei dati degli utenti su Twitter. Pertanto, è stata avanzata una richiesta alla dirigenza di Twitter di comparire davanti a una commissione speciale entro le prossime due settimane, al fine di fornire spiegazioni e chiarimenti sugli standard di privacy e sicurezza adottati dall’azienda.
L’obiettivo di questa indagine è dissipare le crescenti preoccupazioni tra i legislatori ed esperti di privacy, al fine di ottenere rassicurazioni sulla volontà di Twitter di rispettare i propri obblighi legali e proteggere i dati degli utenti, soprattutto alla luce dei recenti cambiamenti nella leadership e dell’influenza del nuovo proprietario, Elon Musk.
Resta da vedere come Twitter risponderà a tali richieste e se riuscirà a ristabilire la fiducia degli utenti e degli esperti di privacy riguardo alla sicurezza dei loro dati sulla piattaforma di social media. Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi di questa vicenda in evoluzione.
