Nel tentativo di contrastare la crescente minaccia della criminalità informatica, la Polizia nazionale spagnola ha compiuto un decisivo passo avanti con l’arresto del presunto leader finanziario di Kelvin Security, noto gruppo hacktivista responsabile di oltre 300 attacchi in più di 90 paesi negli ultimi tre anni.
In accordo con quanto riportato da Secure Bulletin l’operazione, che ha portato all’arresto di un cittadino venezuelano ad Alicante, segna un significativo progresso nella lotta contro il cyber crimine. Kelvin Security, attivo dal 2013, ha seminato il caos prendendo di mira infrastrutture critiche e enti governativi, compromettendo la sicurezza in diversi paesi.
Il sospettato venezuelano, ora accusato di appartenenza a un’organizzazione criminale, rivelazione di segreti, danni informatici e riciclaggio di denaro, avrebbe avuto un ruolo chiave nell’estrazione e nella vendita illecita di informazioni sensibili. L’arresto avrà un impatto diretto sulla stabilità finanziaria di Kelvin Security, ostacolando le sue operazioni e inviando un potente messaggio dissuasivo ad altri gruppi hacktivisti globali.
Le indagini, partite a seguito degli attacchi informatici a diversi municipi spagnoli nel dicembre 2021, sono state condotte dal Commissario Generale per l’Informazione in collaborazione con la Brigata Provinciale dell’Informazione di Alicante e la Procura di Alicante. Gli attacchi in Spagna hanno coinvolto comuni come Getafe, Camas, La Haba e il governo di Castilla-La Mancha, rivelando la portata audace del gruppo nel sfruttare vulnerabilità nelle pagine web e nei servizi di archiviazione delle informazioni.
La portata globale di Kelvin Security è evidente nei suoi attacchi a paesi come Stati Uniti, Germania, Italia, Argentina, Cile e Giappone. Il loro attacco più recente ha colpito un’azienda energetica, causando l’esfiltrazione di dati da oltre 85.000 clienti.
L’arresto del leader finanziario rappresenta una vittoria cruciale nella battaglia contro la criminalità informatica, sottolineando l’importanza della collaborazione internazionale. Mentre gli investigatori analizzano i supporti tecnici sequestrati, ci si aspetta che emergano informazioni cruciali sul funzionamento interno di Kelvin Security.
Lo smantellamento di Kelvin Security è un chiaro richiamo sul fatto che nella nostra era interconnessa, la lotta contro le minacce informatiche è un imperativo globale che richiede vigilanza e collaborazione continua. Mentre l’indagine prosegue, il mondo della sicurezza informatica attende con impazienza le rivelazioni che potrebbero svelare ulteriormente il funzionamento di questo notorio gruppo hacktivista.
