Il caso dello spyware Predator arriva in Irlanda

Lo scandalo dello spyware Predator greco ha raggiunto anche la vita politica irlandese, generando una interrogazione parlamentare d’inchiesta.

Spyware Predator, da Grecia a Irlanda

Il governo del paese ha avviato un’importante indagine dopo essere venuto a conoscenza di due società affiliate a Intellexa, un fornitore di spyware, che sono registrate a Dublino e operano nel paese.

Secondo l’Irish Times, il deputato al Parlamento europeo Barry Andrews si è rivolto alla commissione mista per la giustizia di Oireachtas con questa richiesta, spiegando che il paese rischia di diventare un “rifugio sicuro” per le aziende coinvolte nella vendita di spyware.

Fondata da un ex ufficiale dell’intelligence israeliana, Intellexa e la sua holding Thalestris Ltd sono legalmente registrate in Foley Street a Dublino, rileva il senatore.

Il che non sorprende, perché anche nel rapporto delle autorità inquirenti sulle attività del gruppo NSO, l’Irlanda è stata considerata come un paese con un clima finanziario e legale favorevole per gli sviluppatori di spyware. Tuttavia, il paese ha regolamenti di licenza per le tecnologie a duplice uso.

Nei suoi documenti aziendali presentati alle autorità locali, Intellexa non ha nascosto le sue attività, definendoli “prodotti di intelligence per le forze dell’ordine”.

Allo stesso tempo, secondo il Department of Enterprise, lo sviluppatore non ha richiesto alcuna licenza di vendita. Inoltre non ha fornito dati sui dipendenti dell’ufficio irlandese.

Allo stesso tempo, i rapporti consolidati mostrano un fatturato totale di Intellexa nel solo anno 2021 per un importo di 34 milioni di euro.

A seguito del procedimento, la commissione ha risposto all’eurodeputato di aver esaminato la questione in una riunione a porte chiuse il 18 gennaio e di averla inclusa nel suo programma di lavoro per il 2023.

Il Comitato dovrà ora lavorare per chiarire le circostanze del possibile utilizzo e la portata dello sviluppo di spyware specializzato da parte delle società irlandesi.

Finora, l’uso di Predator non è stato reso noto dalle autorità irlandesi.