Muore Kevin Mitnick, pietra miliare dell’hacking, all’età di 59 anni

Sotto il peso delle complicazioni del cancro al pancreas, Kevin Mitnick, uno dei criminali informatici più ricercati e noti degli anni ’90, è deceduto il 16 luglio 2023 all’età di 59 anni. La triste notizia è stata annunciata mercoledì da Kathy Wattman, portavoce di KnowBe4, la società di formazione sulla sicurezza informatica da lui co-fondata, e da un’impresa di pompe funebri a Las Vegas.

Mitnick è stato una figura leggendaria nel mondo dell’hacking, noto per aver rubato migliaia di file di dati e numeri di carte di credito da computer in tutto il paese durante gli anni ’90. Utilizzando le sue abilità per infiltrarsi nelle reti telefoniche e cellulari, vandalizzando sistemi informatici governativi, aziendali e universitari, divenne uno degli hacker informatici più ricercati al mondo.

Nel 1995, dopo una caccia di oltre due anni, Mitnick fu finalmente catturato dall’FBI e accusato di uso illegale di un dispositivo telefonico e frode informatica. Secondo gli investigatori dell’epoca, aveva accesso a segreti commerciali aziendali del valore di milioni di dollari, rendendolo una minaccia significativa.

Successivamente, nel 1999, Mitnick si dichiarò colpevole di frode informatica e telematica nell’ambito di un accordo con i pubblici ministeri e fu condannato a 46 mesi di carcere. Inoltre, gli fu imposto di non utilizzare un computer o un telefono cellulare senza il permesso del suo ufficiale giudiziario per tre anni dopo la sua liberazione.

Dopo aver scontato la sua pena detentiva, Mitnick intraprese una nuova carriera come consulente per la sicurezza informatica, scrittore e divulgatore. Nel corso degli anni, si dedicò a contestare alcune delle accuse mosse contro di lui, compresa quella riguardante la violazione dei sistemi informatici del governo.

Nato e cresciuto a Los Angeles, Mitnick fu un bambino solitario e appassionato di elettronica fin dalla giovane età. Già a 12 anni dimostrò la sua abilità imparando a viaggiare gratuitamente sull’autobus utilizzando una scheda perforata e biglietti recuperati dalla spazzatura. Con il passare del tempo, sviluppò una vera e propria ossessione per il funzionamento interno degli interruttori e dei circuiti delle compagnie telefoniche.

Ora dopo il triste evento, lascia la moglie, Kimberly Mitnick, che al momento è incinta del loro primo figlio, come riportato in un necrologio della città.

La morte di Kevin Mitnick segna la fine di un’era nell’ambito dell’hacking e della sicurezza informatica, una figura controversa la cui vita è stata segnata sia dall’adesione alle leggi che dalle sfide con le autorità nel tentativo di dimostrare il proprio punto di vista.