Il mercato nero delle carte di credito da 1 miliardo di dollari sta chiudendo

Gli operatori di Joker Stash hanno annunciato che la piattaforma verrà chiusa definitivamente a metà del prossimo mese. Questo è uno dei mercati online illegali più popolari e antichi sul dark web e per anni è rimasta l’opzione principale per acquistare carte di credito rubate e persino altri dati: “È ora che ce ne andiamo per sempre. NON APRIREMO MAI PIÙ”, specifica il messaggio con l’intenzione di impedire ai clienti il ​​possibile verificarsi di un impostore.

L’annuncio è stato pubblicato su più forum illegali, sottolineando che la data di chiusura programmata è il 15 febbraio e che tutti i server e i programmi di backup verranno eliminati definitivamente.

Questa piattaforma ha iniziato la sua attività nel 2014 ed è diventata rapidamente uno dei mercati più visitati dalla comunità dei cybercriminali. Nonostante la robustezza delle sue operazioni, nel corso del 2020 le forze dell’ordine sono riuscite a sequestrare quattro domini blockchain utilizzati da questo mercato, interrompendone temporaneamente le operazioni; un altro inconveniente è arrivato quando l’operatore principale della piattaforma ha rivelato di soffrire delle conseguenze del coronavirus.

Questi fattori hanno contribuito a una significativa diminuzione delle carte di credito disponibili sulla piattaforma, diminuendo anche il numero di transazioni registrate ogni mese su JokerStash. In un rapporto, la società di sicurezza informatica Gemini Advisory ha affermato che nel 2020 gli operatori della piattaforma hanno pubblicato più di 40 milioni di nuovi record, la maggior parte derivati ​​da POS.

Gli esperti stimano che gli operatori di questa piattaforma abbiano generato più di un miliardo di dollari derivati ​​dalla vendita di carte di pagamento rubate, utilizzando l’utilizzo di varie criptovalute per completare le transazioni. Si ritiene che il principale trader della piattaforma abbia aumentato notevolmente i propri profitti dopo l’improvviso aumento del valore di Bitcoin, che avrebbe potuto influenzare la sua decisione.  

Nonostante le ipotesi dei ricercatori, l’operatore di Stash Joker non ha menzionato alcun motivo per la chiusura, concludendo il suo messaggio sottolineando che avrebbe fornito un periodo di 30 giorni a tutti gli utenti della piattaforma per eliminare le proprie informazioni.