Polizia federale australiana colpita da Guacamaya

Il data breach targato Guacamaya tra le altre cose, ha scoperto anche agenti della polizia federale australiana (AFP) coinvolti sotto copertura in operazioni di traffico di droga insieme alle forze dell’ordine colombiane.

L’attacco che ha compromesso l’AFP ha preso di mira l’ufficio del procuratore generale colombiano.

Come abbiamo visto in precedenti articoli l’elenco completo delle vittime degli hacktivisti Guacamaya finora comprende: le forze armate cilene, il comando congiunto delle forze armate del Perù, le forze armate di El Salvador, la polizia civile nazionale di El Salvador, il segretariato della difesa nazionale del Messico e il Comando Generale delle Forze Armate della Colombia.

Questa scoperta ha comportato il furto di documenti riservati relativi alla 35a operazione AFP, alcuni dei quali ancora in fase attiva.

Sono inclusi rapporti di sorveglianza di agenti, tabulati telefonici e stipendi dei funzionari di sicurezza colombiani e le identità di agenti sotto copertura che lavorano per l’AFP.

La fuga di notizie di Guacamaya include più di 6 TB di dati riservati, comprese e-mail, documenti e metodi utilizzati dagli agenti dell’AFP per impedire ai cartelli della droga di fare affari in Australia.

AFP, su richiesta, ha confermato l’esposizione ai giornalisti Herald.

Detto questo, l’AFP non è l’unica agenzia delle forze dell’ordine che collabora con il governo colombiano, quindi è probabile che ci siano più rivelazioni sulle forze di sicurezza, anche di altri paesi.

Nel frattempo, le squadre di attivisti di Guacamaya continuano la loro lotta contro i regimi repressivi e corrotti in America Latina.