Vade Secure afferma di proteggere un miliardo di caselle di posta in tutto il mondo con la sicurezza basata sull’intelligenza artificiale per Microsoft 365. Il suo tracker di eventi attuali ha rilevato un picco prevedibile nei messaggi dannosi contenenti testo sugli sconti pazzi degli acquisti odierni.
Ha affermato che il 9% delle e-mail statunitensi e il 15% in Europa sono dannose, falsificando marchi al dettaglio di grandi nomi come Lidl, Sephora e anche più popolari come Amazon.
“Stiamo emettendo un avviso sull’evento del Black Friday per avvisare gli ISP e le aziende che utilizzano Microsoft 365 per aiutarli a proteggere clienti e clienti da e-mail dannose. Le minacce stagionali di questa natura possono essere previste e monitorate più facilmente degli attacchi a sorpresa, quindi gli amministratori di sistema dovrebbero essere consapevoli dell’ondata di exploit e-mail del Black Friday“, ha spiegato Adrien Gendre, chief product and services officer di Vade Secure.
L’aumento degli acquisti online e del lavoro da casa ha creato nuovi vettori per gli aggressori, quindi i professionisti della sicurezza devono proteggersi attentamente dalle nuove minacce non appena emergono. Il modo migliore per sconfiggere le minacce e-mail è utilizzare livelli di protezione complementari che coinvolgono sia la tecnologia che gli esseri umani.
Anche la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha emesso un avviso oggi, avvertendo che i criminali potrebbero cercare di incassare sia online che di persona.
“Gli utenti malintenzionati potrebbero essere in grado di ottenere informazioni personali (come numeri di carte di credito, numeri di telefono, numeri di conto e indirizzi) rubando il tuo portafoglio, ascoltando una conversazione telefonica, rovistando nella spazzatura (una pratica nota come immergersi nei cassonetti) o raccogliendo una ricevuta in un ristorante con il tuo numero di conto“, ha affermato.
“Se un ladro dispone di informazioni sufficienti, potrebbe essere in grado di impersonarti per acquistare oggetti, aprire nuovi account o richiedere prestiti.“
L’agenzia ha esortato gli acquirenti a controllare le politiche sulla privacy dell’azienda, monitorare i loro estratti conto bancari, utilizzare password e altre funzionalità di sicurezza, ove disponibili, e di evitare di condividere informazioni personali online.
Fonte: https://www.infosecurity-magazine.com/news/one-in-seven-black-friday-emails/